AMERICA/CILE - I Religiosi cileni in difesa delle suore Carmelitane che vedono minacciata la vita claustrale

martedì, 27 settembre 2016 ordini religiosi   sviluppo   ambiente  
I Religiosi cileni in difesa delle suore Carmelitane

I Religiosi cileni in difesa delle suore Carmelitane

Maipo (Agenzia Fides) – Dal 2012 in Cile c'è una battaglia legale fra una società idroelettrica, la Coyanco, e le suore Carmelitane di clausura del Cajon del Maipo. La Coyanco cerca di appropriarsi di parte del terreno del monastero per farvi passare le acque che alimenteranno la centrale idroelettrica in costruzione, che fa parte di una serie di altre centrali situate sulla sponda sud del fiume Maipo.
La costruzione è stata approvata da una Commissione di Ministri del governo centrale senza considerare i danni ambientali, l’invasione e la confisca di una parte del terreno del monastero, che verrebbe tagliato in due dal corso d’acqua, e la distruzione di una grotta dedicata alla Madonna che si trova sul percorso in questione e che fa parte della devozione popolare locale.
La Conferenza dei Religiosi del Cile (CONFERRE) ha pubblicato una lettera di sostegno alle suore, pervenuta a Fides, in cui "esprime pubblicamente il suo sostegno in questo momento critico che sta attraversando la comunità delle Carmelitane Scalze dell'Amore Misericordioso e della Vergine del Carmen del Cajon del Maipo, per la ripetuta e continua pressione a cui è soggetta".
"L'approvazione del progetto, deciso unilateralmente da un Comitato di Ministri, viola la natura stessa della vita claustrale" continua la lettera, ricordando un particolare molto importante: "La Legge cilena riconosce il diritto canonico e le regole di tutti gli immobili di proprietà della Chiesa, cioè, un bene ecclesiastico viene sottoposto ad una doppia legislazione. Questo, tra le altre cose, è ciò che non ha rispettato l'ultima sentenza, che violerebbe la clausura e invaderebbe il territorio del monastero per una costruzione totalmente estranea ai loro scopi".
"Come religiosi del Cile vogliamo esprimere il nostro fermo sostegno e le nostre preghiere per le sorelle del Monastero delle Carmelitane Scalze e rimaniamo loro vicini in tutto ciò che accadrà" conclude la lettera.
(CE) (Agenzia Fides, 27/09/2016)


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