ASIA/FILIPPINE - Un missionario: “A Mindanao è tempo di coraggio e di misericordia”

mercoledì, 7 settembre 2016 anno della misericordia   dialogo   islam   violenza  

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Zamboanga (Agenzia Fides) – “Il futuro della pace a Mindanao ha bisogno di persone che si muovano con coraggio e misericordia. Spero tutti possano unirsi in questa missione di costruire insieme una grande famiglia in cui rispettarsi e amarsi come fratelli e sorelle”: lo afferma, in una nota inviata a Fides, p. Sebastiano D'Ambra, PIME, fondatore del “Silsilah Dialogue Movement”, movimento islamo-cristiano attivo a Zamboanga, sull’isola di Mindanao, mentre la popolazione dell’isola è tuttora sconvolta dal grave attentato avvenuto al mercato della città di Davao, anch’essa a Mindanao, il 2 settembre scorso, che ha fatto 14 morti e 71 feriti.
In seguito all’attentato, il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha dichiarato lo “stato di emergenza nazionale” che dà il potere anche alle forze armate, e non solo alla polizia, di intervenire per tutelare la sicurezza nella società.
L’attentato è stato rivendicato dal gruppo terrorista di matrice islamica “Abu Sayyaf”, che oggi si proclama vicino allo Stato Islamico (Is) e ha generato nuove fratture nella mentalità comune nonchè ulteriore diffidenza verso i musulmani. “Vivo la mia missione di dialogo e di pace attraverso il Movimento Silsilah, formato da cristiani e musulmani. Negli anni, ho sviluppato amicizie con molti musulmani. Credo sia ancora possibile costruire insieme una società armoniosa partendo dalla spiritualità che unisce gli esseri umani come parte della stessa famiglia creata da Dio” nota p. D’Ambra.
A quanti sono pessimisti, di fronte ad un conflitto che non sembra avere termine, il missionario, che è a Mindanao dal 1977, risponde: “Continuiamo ad essere un segno di speranza, nonostante le difficoltà. Stiamo facendo la nostra parte, che per noi è una missione, e vedo segni di speranza, grazie anche alla nostra presenza. Il dialogo non è una strategia, ma è basato sulla spiritualità della vita-in-dialogo come espressione di amore. Per noi il dialogo non è solo un mezzo ma un obiettivo in sé”. (PA) (Agenzia Fides 7/9/2016)


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