AFRICA/KENYA - “Istituire cappellani nelle scuole per aiutare gli studenti vulnerabili che commettono violenze”

lunedì, 22 agosto 2016 scolarizzazione  


Nairobi (Agenzia Fides)- “Abbiamo notato con preoccupazione che la maggior parte degli studenti coinvolti negli incendi delle scuole sono ragazzi vulnerabili provenienti da famiglie in difficoltà, mentre altri sono orfani” ha detto Sua Ecc. Mons. Maurice Muhatia Makumba, Vescovo di Nakuru e Presidente della Commissione per l’educazione e l’educazione religiosa della Conferenza Episcopale del Kenya, nel suo intervento alla conferenza dei Preside delle scuole cattoliche (vedi Fides 20/8/2016) nella quale sono stati messi in evidenza i gravi casi di disordine e di incendi di diversi stabilimenti scolastici verificatisi di recente in tutto il Paese.
Mons. Makumba propone l’avvio di programmi di sostegno alle famiglie dei ragazzi in difficoltà, “organizzati dal Ministero dell’educazione in associazione con le organizzazioni religiose. Queste ultime dovrebbe essere facilitate nell’eseguire i programmi di formazione per gli studenti attraverso l’istituzionalizzazione di servizi di cappellani in tutte le scuole”.
Alla Conferenza Il Ministro dell’educazione del Kenya, Fred O. Matiang’i ha promesso di “stare lavorando ad un nuovo schema di servizio volto a permettere al governo di assegnare cappellani delle chiese principali nelle scuole secondarie a partire dal prossimo anno fiscale”. (L.M.) (Agenzia Fides 22/8/2016)


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