AMERICA/CILE - Tavolo di dialogo sul conflitto Mapuche: invitati i rappresentanti indigeni

venerdì, 22 luglio 2016 indigeni   cooperazione   violenza   vescovi  
Mons. Hector Vargas come facilitatore del dialogo

Mons. Hector Vargas come facilitatore del dialogo

Temuco (Agenzia Fides) – Si è svolta a Temuco, mercoledì 20 luglio, la seconda sessione del "Tavolo di dialogo" per l'Araucania a cui ha partecipato Sua Ecc. Mons. Hector Vargas come facilitatore del dialogo. Al termine dell’incontro Mons. Vargas ha riferito alla stampa locale sulla partecipazione dei rappresentanti del CAM (Coordinadora Arauco-Malleco), principale rappresentanza mapuche.
Secondo le informazioni inviate a Fides, il Vescovo della diocesi di Temuco ha commentato la sua conversazione con Héctor Llaitul, uno dei principali rappresentanti del CAM: "Ho parlato con lui e gli ho fatto capire che esiste questo tavolo di dialogo, qual è il suo scopo, l'obiettivo, e che se vogliono venire con una proposta interessante, ragionevole, che riesca gradualmente a superare i conflitti, così come tutte le altre istituzioni, lo possono fare". Llaitul ha risposto che tali questioni devono essere trattate con calma, con il resto dei capi della CAM.
I partecipanti al Tavolo di dialogo si sono incontrati anche ieri, 21 luglio, per discutere sui temi della problematica indigena e della zona Mapuche. L'incontro si è svolto presso l'Universidad de la Frontera de Temuco, presenti 16 dei 21 membri.
Nell'Araucanía Cilena, il cosiddetto “conflitto Mapuche” contrappone dagli anni 90 il più grande e importante gruppo etnico del paese agli agricoltori e agli imprenditori a causa della proprietà delle terre, considerate dai Mapuche "patrimonio ancestrale". Negli ultimi mesi ci sono stati diversi episodi di violenti scontri fra indigeni mapuche e membri di alcune comunità di agricoltori della zona (vedi Fides 18/04/2016 e 24/05/2016), ci sono stati anche diversi incendi di chiese per esprimere in modo violento la “causa mapuche”, ora il tavolo di dialogo sembra una prima soluzione per trattare insieme il problema (Vedi Fides 4/07/2016).
(CE) (Agenzia Fides, 22/07/2016)


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