ASIA/LIBANO - Il Patriarca maronita: il peso gravoso dei profughi sta compromettendo l'identità della nazione libanese

giovedì, 30 giugno 2016 rifugiati  

wilpf.org

New York (Agenzia Fides) – La massa enorme di profughi siriani che hanno trovato rifugio in Libano, rischia di stravolgere gli equilibri e l'identità della nazione libanese, anche perchè le moltitudini di rifugiati che trascinano la loro esistenza in condizioni precarie, e a tratti disperate, rappresentano un potenziale bacino di reclutamento per le organizzazioni terroristiche. E' questo lo scenario allarmante della situazione libanese e dell'intero Medio Oriente descritto dal Patriarca Bechara Boutros Rai, Primate della Chiesa maronita, in un intervento da lui pronunciato martedì 28 giugno a New York, presso la sede della Catholic Near East Welfare Association, durante la visita pastorale che sta realizzando negli Usa.
Secondo il Card. Rai, una soluzione permanente per la crisi dei rifugiati in tutto il Medio Oriente richiede una pace duratura e il loro progressivo rimpatrio nei Paesi d'origine, mentre è da evitare in ogni modo il loro insediamento permanente, in condizioni spesso ai limiti della sopportazione, nelle terre dove hanno trovato rifugio.
Nel corso del suo intervento, il Patriarca Rai ha dedicato anche considerazioni articolate al conflitto israelo-palestinese, da lui considerato "all'origine dei problemi del Medio Oriente". Secondo il Primate della Chiesa maronita, tale conflitto potrà essere risolto solo con "la creazione di uno stato palestinese accanto a uno stato israeliano, con il ritorno dei profughi palestinesi, e il ritiro delle truppe israeliane dai territori occupati di Palestina, Siria e Libano ". La separazione tra religione e politica nazionale, “sia per l'ebraismo che per l'Islam” - ha aggiunto il Patriarca Rai - “è una delle condizioni fondamentali per una soluzione politica permanente nella regione", perchè "i guai iniziano quando si va a discriminare in maniera automatica i cittadini che non confessano la religione dello Stato". (GV) (Agenzia Fides 30/6/2016).


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