AFRICA/KENYA - Nuovo intervento dei leader religiosi per denunciare “i discorsi incitanti all’odio”

mercoledì, 15 giugno 2016 politica  

Nairobi (Agenzia Fides) - “Abbiamo notato l’aumento dei discorsi infiammatori e bellicisti da parte di alcuni politici. Questa tendenza è allarmante e si deve impedire che si radichi nella cultura politica del Paese” affermano i leader religiosi del Kenya, in un nuovo intervento sull’aumento della tensione politica in vista delle elezioni generali del 2017 (vedi Fides 30/5/2016).
In una dichiarazione comune letta il 14 giugno da Sua Ecc. Mons. Cornelius Korir, Vescovo di Eldoret e Presidente della Commissione “Giustizia e Pace”, e dal Reverendo Peter Karanja, Segretario Generale del National Council of Churches of Kenya (NCCK), i leader religiosi chiedono l’arresto e il processo immediato per coloro che pronunciano discorsi infiammatori.
“Visto che il Paese si sta preparando per le elezioni generali del prossimo anno, tutti i casi pendenti di discorsi incitanti all’odio devono essere affrontati rapidamente e quelli trovati colpevoli condannati”.
I leader che hanno firmato la dichiarazione appartengono alla Conferenza Episcopale del Kenya, al National Council of Churches of Kenya (NCCK), all’Evangelical Alliance of Kenya (EAK), al Supreme Council of Kenya Muslims (SUPKEM), al National Muslim Leaders Forum (NAMLEF),all’Organization of Africa Instituted Churches (OAIC), al Seventh Day Adventist Church.
A metà giugno la polizia ha arrestato sei parlamentari con l’accusa di aver pronunciato discorsi incitanti all’odio. (L.M.) (Agenzia Fides 15/6/2016)


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