AMERICA/PERU’ - I migranti e le loro famiglie al centro della Settimana nazionale che si conclude domani

sabato, 11 giugno 2016 chiese locali   diritti umani   tratta esseri umani  

Lima (Agenzia Fides) – Con la Messa solenne nella Cattedrale di Lima presieduta dal Card. Juan Luis Cipriani Thorne, Arcivescovo di Lima e Primate del Perù, alle ore 11 di domani, domenica 12 giugno, si concluderà la Settimana nazionale del Migrante e della sua famiglia, che quest'anno ha per tema "I migranti, segni della misericordia di Dio".
Secondo informazioni pervenute a Fides, lo scopo di questa celebrazione è di promuovere uno spazio di riflessione e presa di coscienza sui problemi dell’emigrazione a livello nazionale. La Settimana è promossa in tutte le circoscrizioni ecclesiastiche del Perù attraverso la Pastorale della Mobilità Umana della Conferenza Episcopale Peruviana, che ha inviato materiale e sussidi per la realizzazione di attività ed eventi.
La Chiesa del Perù si è impegnata molto negli ultimi tempi a combattere la tratta di persone e il traffico dei migranti, primo rischio in cui cadono i migranti in terre americane. Per questo motivo è stato rivisto il lavoro pastorale in questo settore, promuovendo un coordinamento permanente con le istituzioni del governo e della società civile nelle zone di confine, per proteggere i migranti e le loro famiglie (vedi Fides 14/05/2016).
Secondo l'ultimo rapporto della Commissione del Congresso che segue il problema della tratta di persone, intitolato "Piano nazionale di azione contro la tratta di persone in Perù 2011- 2016", il Perù è considerato luogo di origine e transito per la tratta internazionale. Il primo grande problema è la mancanza di dati aggiornati. Dal 2004 al 2011 la Polizia nazionale ha registrato 974 vittime (92% femmine e 8% maschi), le zone con più vittime sono quelle all'interno del paese e la foresta amazzonica.
(CE) (Agenzia Fides 11/06/2016)


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