ASIA/SRI LANKA - Via le mine dalla nazione: segno di una pace durevole

mercoledì, 8 giugno 2016 guerre   violenza   onu   pace   giustizia  

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Colombo (Agenzia Fides) – A sette anni dalla fine di un conflitto civile lungo 26 anni, lo Sri Lanka ha accettato di aderire al Trattato per bandire le mine anti-persona, noto anche come “Convenzione di Ottawa”. Le province settentrionali e orientali dello Sri Lanka, teatro del conflitto, sono state gravemente compromesse, disseminate di mine ed esplosivi. Tuttora alcune agenzie addette allo sminamento stanno lavorando in Sri Lanka. Aderendo alla Convenzione, lo Sri Lanka accetta di distruggere tutte le mine anti-persona di sua proprietà o che sono sotto la sua giurisdizione o controllo, entro quattro anni. Secondo l'ultimo dato, 162 Stati hanno aderito alla convenzione fino ad oggi.
“Accogliamo con favore questa mossa come un primo passo per venire incontro a coloro che hanno subito la guerra e la violenza" afferma una nota del Jesuit Refugee Service - Asia (JRS) inviata a Fides. Il JRS riconosce e apprezza la decisione del governo dello Sri Lanka e sollecita il governo a “collaborare attivamente con gli attori della società civile impegnati nel lavoro umanitario, nonché nella promozione dei diritti umani, della riconciliazione nazionale e della ricostruzione. Questo contribuirà a spianare la strada per l'unità nazionale, l'integrazione, lo sviluppo e la pace basata sulla giustizia e l'equità”.(PA) (Agenzia Fides 8/6/2016)


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