AMERICA/ARGENTINA - “L’attenzione rivolta ai più vulnerabili”: la Chiesa di Jujuy dinanzi alla crisi

lunedì, 6 giugno 2016 politica   povertà   aree di crisi  
Povertà estrema a Jujuy

Povertà estrema a Jujuy

Jujuy (Agenzia Fides) – “In questo momento le necessità sono in aumento, perché la vita è più costosa e l'attenzione deve essere rivolta verso coloro che sono più vulnerabili": lo ha sottolineato il Vescovo di Jujuy, Sua Ecc. Mons. Cesar Daniel Fernandez, conversando con alcuni giornalisti ieri, dopo la Messa domenicale. Secondo la nota inviata a Fides da una fonte locale, il Vescovo ha anche detto di aver parlato con il governatore, Gerardo Morales, e di aver offerto il contributo della Chiesa.
"Ho offerto il sostegno della Chiesa, con strutture come la Caritas o l'accoglienza sociale che si svolge in ciascuna delle nostre parrocchie, così da avere abbastanza occhi perché nessuno nella nostra provincia si trovi in necessità urgenti" ha spiegato, ricordando che le esigenze della popolazione sono ascoltate soprattutto attraverso i sacerdoti.
Il Vescovo ha evidenziato "il brutto momento che sta vivendo la provincia" e ha aggiunto: “aspettiamo la primavera con delle buone notizie, come lavoro e aiuti per le famiglie”. Infine ha lamentato la politicizzazione delle questioni sociali: "dobbiamo unire le forze per andare in aiuto degli altri e lasciare da parte le ideologie politiche, che hanno ciascuna una sua visione della realtà. In questo momento non si tratta di discutere, ma di offrire idee per superare questa crisi".
La situazione sociale a Jujuy, nel nord andino al confine tra Bolivia e Cile, è tremenda: molti hanno perso il lavoro per la chiusura delle fabbriche e sono aumentati quelli che versano in estrema povertà. Mons. Fernandez lo aveva già sottolineato il 25 maggio, partecipando ad una riunione con rappresentanti dei sindacati e dei partiti politici sulla terribile crisi che vive la provincia.
(CE) (Agenzia Fides, 06/06/2016)


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