EUROPA/SPAGNA - “Le sue parole arrivavano al cuore, i suoi viaggi erano un alito di speranza, i suoi scritti sono stati espressione profonda del suo amore fedele a Cristo e alla Chiesa": la testimonianza su Giovanni Paolo II del Direttore nazionale delle POM della Spagna

martedì, 12 aprile 2005

Madrid (Agenzia Fides) - “Giovani Paolo II è stato un dono straordinario per la Chiesa e per tutta l'umanità" afferma Mons. Francisco Pérez González, Arcivescovo Castrense e Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) della Spagna, in una sua testimonianza rilasciata all'Agenzia Fides, dal titolo “Giovanni Paolo II, missionario del XX secolo”. “Le sue parole arrivavano al cuore, per questo conquistava il cuore dell'umanità. I suoi viaggi erano alito di speranza per i paesi che visitava, le sue celebrazioni si trasformavano in un canto di lode a Dio ed i suoi scritti sono stati l'espressione più profonda del suo amore fedele a Cristo e alla Chiesa”.
“Vederlo era vedere l'azione di Gesù Cristo in lui” afferma ancora Mons. Francisco e ricorda come i giovani hanno costituito il suo amore preferenziale ed essi lo riconoscevano come amico e fratello. Giovanni Paolo II era anche un perfetto modello di “uomo di Dio contemplativo nell'azione” ed un esempio personale di come guardare l'essere umano per quello che è e non per quello che ha, di come essere disponibile cercando solo la volontà di Dio e come essere forte nella fede, generoso nella carità e sollecito nella speranza. “Possiamo dire - conclude Mons. Francisco - che è stato il grande missionario del secolo XX e proietterà il suo spirito verso il secolo XXI”. (RG) (Agenzia Fides 12/4/2005; righe 14, parole 219)


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