AMERICA/VENEZUELA - La crisi peggiora, primi tentativi di lasciare il paese verso le Antille olandesi

venerdì, 13 maggio 2016 politica   rifugiati   aree di crisi  
Immigrati del Venezuela a Curaçao

Immigrati del Venezuela a Curaçao

Willemstad (Agenzia Fides) – Angel Ramirez, Presidente della Croce Rossa di Curaçao, l’isola più grande dell’arcipelago delle Antille olandesi, che si trova di fronte al Venezuela, ha detto che si stanno preparando a ricevere sull’isola eventuali altri profughi venezuelani, dopo un primo gruppo già arrivato. "Recentemente c'è stata molta attenzione nei media locali su questo tema. In particolare sulla questione dei richiedenti asilo politico, su rifugiati, immigrati (...) In forma discreta, abbiamo lavorato su questo, anche se non fa parte della nostra responsabilità specifica, ma lavorare come Croce Rossa significa anche dare assistenza e cercare di raccogliere fondi" ha detto Ramirez al portale web di Curacao Chronicle.
Secondo il responsabile della Croce Rossa, dal momento che la crisi in Venezuela continua a peggiorare "non c'è da meravigliarsi" se i venezuelani tentino di emigrare verso Curaçao, anche se qui "non hanno la possibilità di aiutare tutti".
La nota inviata a Fides da una fonte cattolica locale segnala la difficile situazione che vive il paese, tanto da spingere qualche gruppo a provare a lasciarlo con ogni mezzo: la stampa ha riferito del ritrovamento di un cadavere di un venezuelano sulle spiagge di Aruba, l’altra isola davanti al Venezuela, morto a quanto sembra nel tentativo di arrivare a quest’isola con un barcone.
Nel frattempo in Venezuela si sono verificati scontri violenti della popolazione in cerca di provviste alimentari. L’altro ieri, al mercato all’ingrosso di Maracay, capitale dello Stato di Aragua, la folla ha saccheggiato i magazzini quando è stato annunciato che non c’era più merce disponibile e la Guardia nazionale bolivariana è dovuta intervenire con l’appoggio di blindati leggeri.
(CE) (Agenzia Fides, 13/05/2016)


Condividi: