ASIA/PALESTINA - I lavoratori delle scuole cristiane di nuovo in piazza per la riforma del sistema previdenziale palestinese

giovedì, 12 maggio 2016 lavoro  

abouna.org

Ramallah (Agenzia Fides) - Una rappresentanza qualificata del personale delle scuole cristiane ha preso parte nella giornata di ieri, mercoledì 11 maggio, ad una nuova mobilitazione pubblica, organizzata a Ramallah, per sollecitare la revisione della normativa sulla sicurezza sociale approvata dalle autorità palestinesi lo scorso marzo. Alla manifestazione – riferisce il sito abouna.org – ha preso parte anche padre Faisal Hijazin, Segretario generale del Consiglio delle istituzioni educative cristiane e direttore generale delle scuole del Patriarcato latino di Gerusalemme. “Siamo scesi in piazza” ha dichiarato padre Faisal “per chiedere l'adozione di una legge sulla previdenza sociale che garantisca una vita dignitosa per migliaia di lavoratori che operano nelle scuole coordinate dal nostro Segretariato, e per tutti i lavoratori palestinesi impiegati nelle istituzioni pubbliche e nelle imprese private”. I sindacati e le organizzazioni sociali hanno presentato alle autorità palestinesi anche un progetto di riforma del sistema previdenziale, articolato in 17 punti.
Già in aprile (vedi Fides 20/4/2016) i lavoratori delle scuole cristiane avevano rpeso parte a una analoga manifestazione, per chiedere in particolare che venga prevista la tredicesima mensilità di retribuzione anche per i 350mila lavoratori del settore privato, e che sia istituito un sussidio minimo di disoccupazione a favore dei 400mila senza lavoro. Il sistema previdenziale al momento non garantisce disoccupati, casalinghe e buona parte degli anziani. (GV) (Agenzia Fides 12/5/2016).


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