AFRICA/EGITTO - La Chiesa copta ortodossa e l'Università islamica di al-Azhar insieme contro le violenze sui minori e i matrimoni prematuri

martedì, 10 maggio 2016 minori  

CoptsToday

Il Cairo (Agenzia Fides) – L'Università islamica di al Azhar – considerata la più autorevole istituzione teologico-accademica dell'islam sunnita - e il Patriarcato copto ortodosso hanno sottoscritto un documento programmatico in cui è delineato il loro impegno comune a combattere inseme ogni forma di violenza e di abuso sui minori. La dichiarazione comune, predisposta sotto il patrocinio dell'Unicef, è stata sottoscritta lunedì 9 maggio dal Patriarca copto ortodosso Tawadros II e dallo Sheikh Ahmed al Tayyeb, Grande Imam di al Azhar. Nel testo, studiosi legati all'Università islamica e alla comunità copta hanno contribuito a delineare la tutela dei minori come priorità comune, condivisa sia dalla sensibilità islamica che da quella cristiana.
Nel mirino della campagna a favore dei bambini e delle bambine – riferiscono fonti egiziane consultate dall'Agenzia Fides - rientrano anche le mutilazioni genitali e il fenomeno dei matrimoni precoci, oltre, ovviamente, ai rapimenti e agli abusi sessuali. Oltre alle dichiarazioni d’intenti, il programma a cui aderiscono congiuntamente al Azhar e la Chiesa copta ortodossa prevede anche il coinvolgimento fattivo di almeno 850 responsabili di chiese e moschee – imam, sacerdoti, monaci, operatori pastorali – che nell'anno corrente seguiranno corsi di preparazione ad hoc, per poi impegnarsi in prima persona in campagne d'informazione miranti a sensibilizzare l'intera popolazione su una piaga che colpisce in diverse forme l'intera società egiziana. Secondo i dati statistici più allarmanti, più del 70% dei minori egiziani subisce qualche forma di abuso e violenza anche in seno al proprio anbiente familiare e comunitario. (GV) (Agenzia Fides 10/5/2016).


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