ASIA/LIBANO - Il Patriarca maronita Rai incontra di nuovo i leader politici per discutere della crisi istituzionale

sabato, 7 maggio 2016 politica  

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Beirut (Agenzia Fides) – A quasi due anni dalla fine del mandato di Michel Sleiman, la carica di Presidente della Repubblica libanese rimane vacante per i veti inncrociati tra i diversi blocchi politici. Davanti alla paralisi istituzionale ormai incancrenita, il Patriarca maronita Boutros Bechara Rai continua ad avere incontri di alto livello con i leader politici nazionali per sollecitarli a riempire al più presto un vuoto che contribuisce a indebolire il Paese dei Cedri e a esporlo al contagio dei conflitti che sconvolgono l'area mediorentale. Nella mattinata di venerdì 6 maggio, il capo del Partito sunnita “Futuro”, Saad Hariri, è stato ricevuto dal Primate della Chiesa maronita nella sede patriarcale di Bkerkè per discutere ancora una volta della vacanza presidenziale. Dopo l'incontro, Hariri ha ribadito in alcune dichiarazioni rilasciate ai media libanesi la ferma intenzione di “rispettare la parità tra musulmani e cristiani", riferendosi anche alle imminenti elezioni municipali. Inoltre, riguardo alla mancata elezione del Presidente, l'ex Primo Minstro Hariri ha sollecitato tutte le forze politiche a non boicottare le prossime convocazioni del Parlamento e a scegliere tra le due candidature ormai delineate, quella del leader del Partito Marada Suleiman Franjieh (sostenuta dal Partito “Futuro”), e quella di Michel Aoun, fondatore del Movimento patriottico libero, sostenuta dal leader delle Forze libanesi Samir Geagea e dal Partito sciita Hezbollah. "Ci sono due candidati, dobbiamo andare in Parlamento per eleggere uno di loro, e congratularci con il vincitore, chiunque esso sia" ha dichiarato Hariri.
Due settimane fa – riferiscono fonti libanesi – l'elezione del Presidente e la fine della paralisi istituzionale erano state al centro di un colloquio tra il Patriarca Rai e Hassan Nasrallah, leader del Partito sciita Hezbollah. (GV) (Agenzia Fides 7/5/2016).


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