AMERICA/CANADA - Incendi a Fort McMurray: la preghiera del Papa

sabato, 7 maggio 2016 catastrofi naturali   ambiente   aree di crisi  
Incendi a Fort McMurray

Incendi a Fort McMurray

Fort McMurray (Agenzia Fides) – La città di Fort McMurray, nel nord Alberta (Canada), è completamente deserta, abbandonata dai suoi abitanti a causa di un incendio che ha distrutto almeno 1600 edifici. Il fuoco ha costretto all'evacuazione di oltre 90.000 persone. I numeri della tragedia sono impressionanti che ormai è considerata la "catastrofe naturale più costosa della storia del Canada". Da quando è iniziato l'incendio, il 1 maggio, il fuoco si è esteso senza fermarsi: il primo giorno ha interessato un’area di circa 500 ettari (5 chilometri quadrati) mentre fino a ieri, 6 maggio, gli ettari colpiti dalle fiamme sono almeno 100.000 ettari (1.000 chilometri quadrati). La drammatica situazione di Fort McMurray ha toccato Papa Francesco che, addolorato dalla situazione, ha chiesto di pregare per la popolazione. Ieri, in una lettera inviata in loco, il segretario di Stato vaticano, Sua Ecc. Mons. Pietro Parolin, ha detto che "il Santo Padre è triste per la distruzione e la sofferenza causati dagli incendi che infuriano nella zona di Fort McMurray". "Egli prega per tutti gli sfollati - soprattutto i bambini - che hanno perso le loro case", si legge nella lettera pervenuta a Fides.

La città di Fort McMurray è cresciuta dai 35.000 abitanti che aveva all'inizio del 1990 agli oltre 125.000 nel 2015. Questo grazie ad una sola attività: l'estrazione di petrolio in una superficie di circa 140.000 km2 delle cosiddette “sabbie bituminose”. La produzione del greggio, che ha dato fama, denaro e sviluppo a questa zona, è stata molto criticata dagli ecologisti per la contaminazione richiesta per la produzione. La causa del incendio delle foreste è collegata ai cambiamenti climatici (l’inverno è divenuto troppo mite). La popolazione è fuggita al sud verso le città più vicine, che sono a circa 600 km. (CE) (Agenzia Fides, 07/05/2016)


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