AMERICA/CILE - I religiosi dinanzi alla sfida dell’Araucania, alla tratta di persone, al narcotraffico

martedì, 19 aprile 2016 ordini religiosi   vocazioni   aree di crisi  
Conferenza dei Religiosi/e del Cile

Conferenza dei Religiosi/e del Cile

Padre Hurtado (Agenzia Fides) – "In un sistema che proclama che la salvezza sta nel potere, nella ricchezza, nel monopolio del sapere, ci sono situazioni che gridano. La realtà ci sfida ed è fondamentale per noi: il traffico di esseri umani, il conflitto in Araucanía, le relazioni disumanizzanti, la situazione dei migranti, i giovani in situazioni vulnerabili, il traffico di droga, la violenza, questo dovrebbe segnare la nostra risposta, anche se a volte sperimentiamo una certa impotenza e smarrimento" così si legge nel messaggio finale della XLVIII Assemblea Nazionale della CONFERRE (Conferenza dei Religiosi/e del Cile), pubblicato ieri.
L'incontro, svoltosi la settimana scorsa per verificare e aggiornare il Piano Globale del triennio 2015-2018, ha visto la presenza dei superiori maggiori delle principali congregazioni religiose del paese.
"Accettiamo la sfida proposta in questa Assemblea Nazionale, di promuovere la cultura dell'incontro partendo dalla Parola del Vangelo, che è esperienza ed evento in chiave di Misericordia - conclude il testo pervenuto a Fides -. Siamo pronti a vivere la intercongregazionalità in comunione missionaria, dove la vita grida dinanzi alla situazione dell'Araucanía, al traffico di esseri umani, dei migranti. Noi, come Maria nel Magnificat, vogliamo riflettere la nostra convinzione che la salvezza viene da Dio ed è già al lavoro, che la sua azione è nascosta nei poveri, ma è efficace e provoca la gioia".
(CE) (Agenzia Fides, 19/04/2016)


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