AMERICA/VENEZUELA - “Giovanni Paolo Amico, il Venezuela è con Te!” con queste parole i venezuelani continuano a manifestare l’affetto per Giovanni Paolo II; Messe celebrate negli stadi per riuscire a contenere la folla

venerdì, 8 aprile 2005

Caracas (Agenzia Fides) - Il popolo venezuelano, che ha seguito con grande partecipazione la malattia e poi la morte del Santo Padre, sta partecipando a Messe e rosari in tutte le chiese del paese. Lo stesso sabato 2 aprile, giorno della morte del Papa, nella chiesa della Madonna di Chiquinquirà, è stata celebrata la prima Messa nazionale per l’eterno riposo di Sua Santità. Sabato 9 aprile sono previste 2 Veglie in due piazze di Caracas che saranno precedute dalla recita del rosario. I rosari sono organizzati da coloro che il Papa ha tanto amato e cioè i giovani. In molte diocesi dell’interno del paese, i Vescovi hanno dovuto celebrare la Santa Messa nei campi sportivi, a causa del grande numero di fedeli che si accalcavano per pregare per il Papa pellegrino. Una espressione che in questi giorni risuona con commozione sulle labbra di tutti è “Giovanni Paolo Amico, il Venezuela è con te!”: con queste parole i venezuelani continuano a manifestare tra lacrime ed applausi le emozioni e sentimenti che ha risvegliato in loro la morte di Giovanni Paolo II. Nonostante le differenze del fuso orario, tutti i venezuelani hanno seguito tramite la televisione e la radio i solenni funerali del Papa in piazza San Pietro. (R.Z.) (Agenzia Fides 8/4/2005)


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