ASIA/YEMEN - Giovedì Santo in preghiera per la pace e per don Tom, rapito in Yemen

martedì, 22 marzo 2016 istituti missionari   terrorismo   preghiera  

Ans

Roma (Agenzia Fides) - Un appello alla preghiera per la pace, con un’intenzione speciale per don Tom Uzhunnalil, il salesiano rapito in Yemen (vedi Fides 4/3/2016;17/3/2016): lo chiede a tutta la Famiglia Salesiana il Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, in occasione del Giovedì Santo, secondo le notizie diffuse da Ans.
Guardando al dolore esistente in tanti parti del mondo, don Artime invita tutti “a vivere un momento molto intenso di preghiera nella sera del Giovedì Santo, quando accompagneremo Gesù nel dolore e nella solitudine del Getsemani”. In un video diffuso sulle reti sociali, il Rettor Maggiore esprime vicinanza e solidarietà alla famiglia di don Uzhunnalil, implorando dal Signore “una pace profonda perché possa vivere questo momento, confidando nel Signore Gesù”.
Don Mathew Valarkot, portavoce dell’Ispettoria salesiana di India-Bangalore, a cui appartiene il sacerdote rapito, ha diffuso la seguente comunicazione: “Siamo venuti a conoscenza di alcune notizie non verificabili e non confermate che circolano in questi giorni, soprattutto sui media elettronici, a proposito dello status e della condizione attuale di don Tom Uzhunnalil, rapito il 4 marzo ad Aden, Yemen, da uomini armati non identificati. Noi Salesiani non rispondiamo del loro contenuto o della loro autenticità. In tale contesto ribadiamo che finora non ci è giunta da fonti credibili e autorevoli alcuna ulteriore informazione riguardo il luogo o la condizione attuali di don Tom. Perciò facciamo un sincero appello a tutti gli interessati a smettere di diffondere tali messaggi, non richiesti, fuorvianti e divulgatori di false indiscrezioni. Continuiamo intanto a pregare per don Tom, affinché il Signore lo protegga da ogni dolore e lo liberi dalle grinfie delle forze del male prima possibile”. (SL) (Agenzia Fides 22/03/2016)


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