ASIA/GIORDANIA - I Vescovi cattolici di Terra Santa discutono degli accordi ancora in sospeso tra Israele e Santa Sede

mercoledì, 16 marzo 2016 chiese locali  

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Amman (Agenzia Fides) – Ci sono anche le relazioni tra la Santa Sede, le Chiese locali e le autorità civili nella lista di argomenti all'ordine del giorno dell’Assemblea dei Vescovi ordinari cattolici di Terra Santa (ACOHL), iniziata ieri, 15 marzo, ad Amman, presso la Visitation Home delle Suore del Rosario. Il programma delle due giornate di lavoro, guidata dal Patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal, prevede sessioni di approfondimento dedicate anche agli accordi non ancora sottoscritti e applicati tra Vaticano e Israele, e all’attività della Society of St. Yves, organismo del Patriarcato latino impegnato nella tutela dei diritti umani. I Vescovi di Terra Santa sono chiamati a confrontarsi anche sui problemi delle scuole cattoliche in Giordania e su quelli connessi con i processi di nullità matrimoniale.
Attualmente nei rapporti tra Israele e Santa Sede è attiva una Commissione bilaterale comprendente negoziatori israeliani e vaticani, che devono regolare lo status giuridico della Chiesa cattolica in Israele, dopo l’Accordo Fondamentale (Fundamental Agreement) firmato nel 1993, che ha permesso di intavolare relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e lo Stato di Israele. (GV) (Agenzia Fides 16/3/2016)


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