AMERICA/CUBA - Continua a diffondersi il virus zika, contagiati già una trentina di Paesi

giovedì, 3 marzo 2016 sanità  

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L’Avana (Agenzia Fides) – Alcuni funzionari del reparto di Igiene e Epidemiologia, che hanno richiesto l’anonimato, hanno confermato che, al 28 febbraio, le autorità sanitarie cubane avevano registrato 21 casi del virus zika a Cuba. Il governo dell’isola continua a negare la presenza della malattia sul territorio nazionale. Il primo caso riportato ieri, 2 marzo, risulta essere una studentessa di medicina venezuelana che sembra aver contratto il virus in Venezuela. L’informazione riferita dagli epidemiologi concorda con un’altra della scorsa settimana diffusa da riservisti mobilitati appositamente per interventi sanitari. In una nota stampa si legge che secondo tre reclute istruite per combattere contro la diffusione del mosquito vettore del virus, un alto ufficiale delle Forze Armate Rivoluzionarie, durante la formazione, aveva riferito di 20 casi di zika già esistenti. Fino a ieri mattina il Ministero della Sanità locale non aveva comunque notificato nessun caso. Il governo vuole evitare che si diffonda il panico fra la popolazione e ne risenta il settore del turismo, una delle principali fonti dell’economia insulare. Lo zika ha già colpito una trentina di Paesi nel continente americano. Si sospetta che vari casi di microcefalia riscontrati in neonati siano vincolati al virus. Tra questi 8 nuovi casi verificatisi in Costa Rica, tutti a Nicoya. (AP) (3/3/2016 Agenzia Fides)


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