ASIA/FILIPPINE - L’Istituto asiatico dei gesuiti da 50 anni a servizio della pastorale, nello spirito del Concilio

martedì, 1 marzo 2016 formazione   animazione missionaria   pastorale   chiese locali   evangelizzazione  

Manila (Agenzia Fides) – E’ un punto di riferimento per la formazione e per l’aggiornamento pastorale, nello spirito del Concilio Vaticano II: da 50 anni l’Istituto Asiatico Pastorale per l’Oriente (East Asian Pastoral Institute, EAPI) svolge la sua missione a Manila, irradiando la sua opera in tutti i paesi dell’Asia. Nacque su iniziativa di P. Pedro Arrupe SJ, allora Superiore Generale della Compagnia di Gesù, per opera di alcuni gesuiti che dovettero lasciare la Cina continentale e si trasferirono nelle Filippine.
Il 4 marzo il EAPI ricorda l'anniversario, iniziando con una Santa Messa presieduta dal Vescovo di Cubao, Sua Ecc. Mons. Honesto Ongtioco, e nei giorni successivi con la presenza del Card. Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila. A giugno sarà la volta del Card. Charles Maung Bo, Arcivescovo di Yangon. Le celebrazioni culmineranno il 3 dicembre.
Nel 1953 fu p. Johannes Hofinger SJ, missiologo austriaco, a fondare un “Istituto missionario” per adeguare la formazione dei missionari e renderli più consapevoli dei cambiamenti in atto nella Chiesa. Nel settembre 1961, quando il nome dell'Istituto è stato cambiato in “East Asian Pastoral Institute”, si tennero i primi seminari sul rinnovamento liturgico e catechetico. Nel 1966 l’EAPI ha iniziato a offrire ufficialmente il primo Corso pastorale per sacerdoti, suore e laici provenienti dall’ Asia. Cinquant'anni dopo, l’Istituto è ora l'hub asiatico per il rinnovamento teologico, l’aggiornamento, la formazione e anche la sperimentazione, data la prospettiva “esistenziale” che propone ai suoi allievi, incoraggiandoli a trasformare la loro vita per essere testimoni, seguendo la via di Cristo nel mondo. (PA) (Agenzia Fides 1/3/2016)


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