AMERICA/ARGENTINA - Missionario instancabile, Giovanni Paolo II ha rinnovato ed aggiornato il modo di comprendere e vivere la missione della Chiesa nel nostro tempo: la testimonianza del Direttore nazionale delle POM

giovedì, 7 aprile 2005

Buenos Aires (Agenzia Fides) - “Davanti alla dipartita del nostro Papa Giovanni Paolo II, le Pontificie Opere Missionarie dell'Argentina si uniscono ai sentimenti di tutta la Chiesa Cattolica e di quanti hanno stimato il suo servizio e la testimonianza cristiana della sua vita per il nostro tempo”, scrive p. Jairo Calderón Benavides, IMC, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) dell’Argentina in un comunicato inviato a Fides.
Giovanni Paolo II, missionario instancabile, portava nel suo cuore “gli stessi sentimenti di Cristo”, il quale ha dato la vita per i suoi discepoli e per tutti gli uomini e donne di tutti i tempi e luoghi (Mc 14,24). Inoltre è stato un pellegrino della pace che lo ha portato a visitare i cinque continenti. “Il suo pensiero missionario perpetuato nell'Enciclica Redemptoris Missio, ha rinnovato ed aggiornato il modo di comprendere e vivere la missione della Chiesa nel nostro tempo. La sua presenza nel dialogo interreligioso, vissuto in tanti incontri con leader e gruppi di altre religioni, ha contrassegnato l'incontro di Assisi del 1986. Ha delineato un nuovo modo di trattare e convivere con le altre religioni del mondo”. Sono molti gli aspetti di questo uomo di Dio che volle darci "non solo il Vangelo, ma perfino la sua propria vita” (cfr 1Ts. 2,8) puntualizza il Direttore Nazionale commentando il suo prezioso Magistero ed il suo esempio missionario. “Come missionari rendiamo grazie a Dio per l'esempio della sua vita, e chiediamo che conceda a questo uomo di cuore puro, di contemplare eternamente il suo Volto (Mt. 5,8)”. (R.Z.) (Agenzia Fides 7/4/2005)


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