ASIAMYANMAR - Un Vescovo: “Il nuovo Parlamento, un passo positivo”

martedì, 2 febbraio 2016 politica   giustizia   pace  

Yangon (Agenzia Fides) – “L'apertura dei lavori del nuovo Parlamento è un passo molto positivo. Stiamo vivendo una atmosfera costruttiva in politica e nella società. Si va nella direzione giusta, segnata da trasparenza, democrazia e giustizia. L'importante è che la nazione segua una coscienza civile, che ci si ispiri a dei valori e si costruisca insieme, a piccoli passi, il bene del paese": lo dichiara all'Agenzia Fides Sua Ecc. Raymond Saw Po Ray, Vescovo di Mawlamyine e Presidente della "Commissione giustizia e pace" in seno alla Conferenza episcopale del Myanmar.
"In questa fase - rimarca - bisogna avere pazienza, lavora insieme e saper negoziare, anche nelle fasi politiche delicate o tortuose. Per parte nostra, possiamo pregare e sperare, sostenendo moralmente e spiritualmente ogni sforzo positivo che punta al progresso della nazione".
Secondo il Vescovo "priorità nel campo della giustizia e della pace è curare il processo di riconciliazione nazionale, con le minoranze etniche, e lavorare per lo sviluppo e il benessere dei poveri che sono ancora larga maggioranza nella società”.
Il nuovo Parlamento del Myanmar ha iniziato ieri i suoi lavori. La forza di maggioranza è la Lega Nazionale per la Democrazia, il partito della leader di Aung San Suu Kyi, che ha vinto nelle elezioni del novembre 2015 con circa l'80% dei consensi popolari. Secondo la Costituzione, i militari mantengono un quarto dei seggi in Parlamento e terranno tre ministeri chiave, gli Interni, la Difesa e il ministero delle Frontiere. Alla fine di marzo l'Assemblea eleggerà il nuovo presidente della nazione, mentre il primo aprile termina il mandato dell’attuale presidente ed ex generale Thein Sein. (PA) (Agenzia Fides 2/2/2016)


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