AMERICA/NICARAGUA - “E’ ora di proporre i candidati”: il Card. Brenes sollecita a riempire i posti vacanti al CSE

martedì, 26 gennaio 2016 politica   vescovi   chiese locali  
il Card. Leopoldo Brenes, Arcivescovo di Managua

il Card. Leopoldo Brenes, Arcivescovo di Managua

Masaya (Agenzia Fides) – Il parlamento del Nicaragua ha aperto il dibattito per scegliere un magistrato per il Consiglio Supremo Elettorale (CSE), in sostituzione del giudice José Luis Villavicencio, appartenente al partito di governo Frente Sandinista di Liberacion Nacional, FSLN, che si è dimesso ieri. Per essere eletto, il candidato deve ricevere il 60% dei voti del parlamento, vale a dire almeno 56 voti. Il caso è urgente perché si tratta del secondo membro del CSE che si dimette in un mese. Il CSE è composto da sette giudici, attualmente quattro di loro sono sandinisti,
Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha candidato l’ex Ambasciatore del Nicaragua in Argentina e membro della Commissione speciale per la difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti, Norma Moreno.
In merito a questa proposta, il Card. Leopoldo Brenes, Arcivescovo di Managua, ha osservato che i partiti dovrebbero fare la loro proposta, così da non potere dire successivamente che è stato imposto qualcuno. "Penso che tutti i nicaraguensi che seguano una linea politica, hanno il diritto di candidarsi. Ciò che conta è che altri partiti propongano il loro candidato, perché secondo quanto ho letto nei media, il Frente ha fatto la sua proposta, adesso è il turno degli altri partiti politici di proporre" ha affermato il Card. Brenes prima di presiedere la Messa a Masaya, domenica scorsa.
"Dobbiamo ascoltare ciò che dice il Santo Padre quando parla di politica, quando ricorda ai politici di non disprezzare gli altri, di fare proposte positive per il popolo. Spero che la commissione dell'Assemblea riesca a scegliere la persona giusta, così un domani potrà essere un punto di riferimento per le prossime elezioni" ha detto il Cardinale.
Nel prossimo mese di novembre, il Nicaragua dovrà eleggere il suo presidente, il vice presidente, 90 deputati nazionali e 20 rappresentanti al Parlamento centroamericano: per questa consultazione il CSE risulta un organismo imprescindibile e fondamentale.
(CE) (Agenzia Fides, 26/01/2016)


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