ASIA/PAKISTAN - Il cattolico Paul Bhatti auspica la revoca della legge sulla blasfemia

giovedì, 14 gennaio 2016 blasfemia  

Paul Bhatti

Islamabad (Agenzia Fides) – La campagna per l’abolizione delle legge sulla blasfemia in Pakistan ha tra i suoi attori il cattolico Paul Bhatti, fratello di Shahbaz Bhatti, Ministro per le minoranze ucciso il 2 marzo 2011 da mano terrorista, ed ex Ministro del Pakistan per l'Armonia e le minoranze.
Paul Bhatti, parlando a una recente conferenza sul tema della persecuzione dei cristiani nel mondo, ha ricordato l’opera di Shahbaz Bhatti, difensore dei diritti e della vita dei cristiani in Pakistan e attivista contro la legge sulla blasfemia, ricordando che il suo impegno politico è nato dopo la morte del fratello (prima Paul era un medico). Oggi Bhatti ha scelto di continuare a seguire l’eredità politica, morale e spirituale di Shahbaz, cercando di sensibilizzare la popolazione del Pakistan anche sui temi come “l’odio verso l’Occidente cristiano”, che spesso è la radice di tanti mali e di tanta violenza che accade nel paese. Da qui la coraggiosa scelta di aderire apertamente alla campagna per l’abolizione della legge sulla blasfemia (che punisce con l’ergastolo o la pena di morte il vilipendio all’islam. al Profeta Maometto e al Corano), che potrebbe causare gli strali di gruppi radicali islamici violenti. (PA) (Agenzia Fides 14/1/2016)


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