AFRICA - Misericordia e amore familiare per lottare contro l’Aids, affermano i Vescovi africani

lunedì, 7 dicembre 2015 anno della misericordia  

Roma (Agenzia Fides) - “Alla luce del documento papale dell’Anno Santo Straordinario della Misericordia, vogliamo ricordarvi l’importanza della compassione nella nostra risposta alla sfida dell’AIDS/HIV nelle parrocchie e nelle organizzazioni d’ispirazione cattolica” afferma la dichiarazione pastorale, inviata all’Agenzia Fides, del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM/SCEAM), pubblicata in occasione della recente Giornata Mondiale della lotta all’Aids.
Nell’unirsi al tema della Giornata (“Zero nuove infezioni d’HIV. Zero morti di malattie legate all’AIDS. Zero discriminazioni”), l’organismo dei Vescovi africani ricorda che “quest’anno la Giornata cade nell’Anno africano della Riconciliazione (29 luglio 2015-29 luglio 2016) proclamato dal SECAM. Poco dopo la Giornata Mondiale dell’AIDS, la Chiesa universale comincerà la celebrazione dell’Anno della Misericordia l’8 dicembre”.
Secondo i Vescovi africani, è la misericordia la chiave per avvicinarsi alle persone che vivono con l’AIDS/HIV. Una misericordia che va vissuta in primo luogo nelle famiglie, che devono essere capaci di superare la vergogna di scoprire che un loro membro ha contratto il virus HIV e operare invece a contatto con gli operatori sanitari e pastorali per prendersene cura. (L.M.) (Agenzia Fides 7/12/2015)


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