ASIA/LIBANO - Presidenziali, il Patriarca maronita ritiene ancora valida “l'opzione Franjieh”

sabato, 19 dicembre 2015

Beirut (Agenzia Fides) – il Patriarca maronita Bechara Boutros Rai continua a considerare "seria" la possibilità di coagulare intorno a Suleiman Franjieh il consenso delle forze politiche libanesi che consenta l'elezione del politico maronita come Presidente della repubblica libanese. Mentre alcuni osservatori cominciano a considerare declinante tale opzione, il Primate della Chiesa maronita ha esortato ieri “"parlamentari e blocchi politici a prendere in considerazioni e ancora e sul serio l'iniziativa" sostenuta soprattutto da Saad Hariri, leader del Partito sunnita “Futuro”. Solo scegliendo la via della concertazione nazionale – ha rimarcato il Patriarca Rai – i politici libanesi “adempiranno ai loro obblighi costituzionali e si faranno carico delle proprie responsabilità". Il nuovo appello alla classe dirigente libanese è stato espresso ieri dal Patriarca durante il suo incontro coi responsabili e il personale dei Tribunali ecclesiastici maroniti, ricevuti per l'inizio dell'anno giudiziario 2015-2016. Il Patriarca ha ribadito che la paralisi istituzionale libanese, con la carica presidenziale rimasta vacante dal maggio 2014, sta lentamente bloccando l'intero sistema-paese, anche dal punto di vista economico e della sicurezza.
Il delicato sistema istituzionale libanese riserva la carica presidenziale attualmente vacante a un cristiano maronita, ma da più di un anno e mezzo ogni ipotesi di soluzione viene di fatto sabotata dai veti incrociati tra i due blocchi – la coalizione “8 marzo” e la coaliizone “14 marzo” che dominano la scena politica libanese. (GV) (Agenzia Fides 19/12/2015).


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