ASIA/IRAQ - I jihadisti dello Stato Islamico decapitano tre noti imam di Mosul

martedì, 15 dicembre 2015 settarismi  

ARA News - Photo File

Esecuzione in piazza dei jihadisti

Mosul (Agenzia Fides) – I jihadisti del sedicente Stato Islamico (Daesh) hanno decapitato sulla pubblica piazza tre noti imam sunniti di Mosul, con l'accusa di non aver obbedito all'ordine che imponeva loro di reclutare giovani per la Jihad. I tre imam, conosciuti dalla popolazione locale per il loro autentico profilo di uomini di Dio, si chiamavano Kazim Abdulkarim, Bilal al-Sheikh Agha e Abdullah al-Hayalli, e si erano opposti alle atrocità compiute dai jihadisti in nome della loro sanguinaria ideologia religiosa. Sono stati trucidati nel pomeriggio di lunedì 14 dicembre, davanti ad alcune decine di persone radunate per assistere alla decapitazione. Nella stessa giornata, – riferiscono fonti locali all'agenzia curda ARA News, è stato trucidato anche Ashwaq al-Nouaymi, un professore di Mosul che si era rifiutato di impartire ai suoi studenti gli insegnamenti contenuti nei nuovi curricula scolastici imposti dal Daesh.
Già nel giugno 2014, pochi giorni dopo aver conquistato Mosul, i jihadisti del Daesh avevano ucciso numerosi imam sunniti della città - compreso il Grande Imam - per il fatto di essersi rifiutati di giurare fedeltà all'autoproclamato Califfato Islamico. La strage degli imam di Mosul è stata di fatto ignorata dai media occidentali. Tutti i cristiani presenti nella seconda città irachena sono riusciti a fuggire, e le loro case sono state espropriate dai jihadisti. (GV) (Agenzia Fides 15/12/2015).


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