AFRICA/NIGERIA - Scontri tra esercito e aderenti ad un movimento sciita radicale

lunedì, 14 dicembre 2015 gruppi armati  

Il generale Yusuf Buratai


Abuja (Agenzia Fides)- Decine di persone sono rimaste uccise negli scontri tra l’esercito nigeriano e membri del Movimento Islamico della Nigeria (Islamic Moviment of Nigeria, IMN), un gruppo islamista formato da sciiti, a Zaria, nel nord del Paese.
Un portavoce dell’IMN afferma che negli scontri, verificatisi tra il 12 e il 13 dicembre, decine di militanti del movimento sono stati uccisi e altre centinaia sono stati feriti o arrestati.
I combattimenti sono scoppiati quando il convoglio che trasportava il Capo di Stato Maggiore dell’esercito, il generale Yusuf Buratai, in visita a Zaria, si è trovato bloccato a causa di una manifestazione religiosa organizzata dall’IMN. Secondo l’esercito, si è trattato di un tentativo di assalire il convoglio per assassinare il generale. Una circostanza che il portavoce dell’IMN ha negato con veemenza.
In risposta i militari hanno assalito la sede locale del movimento e assediato la casa del suo leader, Ibrahim Zakzaky, che è stato in seguito arrestato. Alcuni alti esponenti dell’IMN sono stati uccisi dai militari.
La maggior parte dei musulmani nigeriani è sunnita ma esiste anche una minoranza sciita, che di recente è stata fatto oggetto di attentati della setta islamista Boko Haram. L’IMN trae ispirazione dall’ideologia religiosa dell’Ayatollah Khomeini. Un portavoce del Ministero degli Esteri di Teheran ha espresso preoccupazione per gli incidenti di Zaria. (L.M.) (Agenzia Fides 14/12/2015)


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