EUROPA/POLONIA - Il martirio nel servizio missionario della Chiesa: sessione missiologica e veglia di preghiera

sabato, 12 dicembre 2015 pontificie opere missionarie   martiri  

Czestochowa (Agenzia Fides) - “Figli fedeli di Maria” è stato il tema della sessione missiologica e della veglia di preghiera promossa dalla Pontificia Unione Missionaria della Polonia, che si è svolta il 5 e 6 dicembre presso il Santuario nazionale di Jasna Gora. Circa 500 persone hanno partecipato alla veglia per l'evangelizzazione, tra seminaristi, responsabili delle missioni delle congregazioni religiose, animatori missionari, persone che si stanno preparando all’impegno missionario nel Centro di Formazione missionaria e membri del Rosario Vivente.
Come informa la nota pervenuta all’Agenzia Fides, la sessione missiologica ha avuto per tema il martirio nel servizio missionario della Chiesa. Padre Waldemar Cislo, direttore della fondazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre” ha dato testimonianza della persecuzione della Chiesa in Medio Oriente, dove sono stati uccisi bambini, donne e anziani, umiliati, o venduti come schiavi.
Padre Tomasz Atlas, Direttore nazionale delle POM in Polonia, durante l'Appello di Jasna Gora ha ringraziato la Divina Provvidenza per i nuovi beati proclamati nello stesso giorno a Pariacoto, in Perù (i tre missionari uccisi nel 1991 da Sendero Luminoso), e ha chiesto l’intercessione di Maria per un impegno missionario ancora più grande della Chiesa in Polonia. Sua Ecc. Mons. Jan Kopiec. Vescovo di Gliwice, ha presieduto l'Eucaristia a mezzanotte. Egli ha sottolineato nella sua omelia l’importanza della Pontificia Unione Missionaria per la sua opera di sensibilizzazione dei fedeli sulle necessità delle missioni.
Durante la veglia di preghiera 42 nuovi membri sono entrati a far parte della Pontificia Unione Missionaria (7 religiosi, 19 diaconi e 16 laici), ed il padre Ryszard Jarmuz, OFM Conv, ha dato una commovente testimonianza sui martiri di Pariacoto. (SL) (Agenzia Fides 12/12/2015)


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