ASIA/PAKISTAN - Attivista cristiano gambizzato

venerdì, 13 novembre 2015 diritti umani   minoranze religiose   libertà religiosa  

Lahore (Agenzia Fides) – L’attivista cristiano Aslam Masih, volontario e collaboratore dell’Ong “Legal Evangelical Association Development” (LEAD), impegnata per l’assistenza legale gratuita ai cristiani pakistani più poveri, spesso in casi di imputazioni palesemente false, è stato gambizzato a Lahore. L’episodio, nota a Fides l’avvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill, direttore di LEAD, “è un chiaro segno di intimidazione verso il nostro lavoro”.
L’attacco è avvenuto il 28 ottobre, ma solo ora se ne è data notizia, per motivi di sicurezza. Aslam è stato affiancato da una jeep in pieno giorno e raggiunto da colpi di arma da fuoco sparati da un gruppo di quattro musulmani. L’uomo è stato ricoverato al General Hospital di Lahore. Prima di sparare, i criminali gli hanno chiesto di ritirare una denuncia che aveva registrato alla polizia, in uno dei casi che seguiva. Al suo rifiuto hanno aperto il fuoco.
Aslam Masih ha raccolto prove in diversi episodi che riguardano abusi dei diritti dei cristiani e in passato già aveva ricevuto minacce. Si tratta del secondo caso del genere nel 2015. Un altro volontario di LEAD è stato ferito mesi fa con un proiettile alla schiena. “LEAD sta proseguendo una campagna di sensibilizzazione contro l'abuso delle leggi sulla blasfemia: questa è una cosa pericolosa in Pakistan” conclude Gill. (PA) (Agenzia Fides 13/11/2015)


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