ASIA/PAKISTAN - L’Arcivescovo Shaw: “I cristiani in Pakistan pregano per Parigi”

lunedì, 16 novembre 2015 terrorismo   preghiera   solidarietà  

L'Arcivescovo Sebastian Shaw

Lahore (Agenzia Fides) – “Siamo tremendamente scioccati. La strage di Parigi ha scosso tutti i pakistani. Condanniamo ogni forma di violenza. Il Pakistan è uno stato che da anni combatte contro il terrorismo che ha colpito strade, piazze, scuole, chiese. Ieri nella cattedrale di Lahore, come in molte altre chiese del Pakistan, abbiamo celebrato una Messa in suffragio per le vittime e oggi esprimiamo profonda solidarietà con i cittadini francesi ed europei”: è quanto dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Francis Shaw, Arcivescovo di Lahore. “Ieri ho avuto un incontro con tutti i preti della diocesi e, come cristiani pakistani, ci uniamo nel porgere le condoglianze alle famiglie e nel pregare per le vittime. Anche molti leader musulmani pakistani hanno espresso la loro condanna, ricordando che il terrorismo violenta il nome di Dio e l’islam”, osserva l’Arcivescovo a Fides. “Continueremo a pregare incessantemente per invocare da Dio il dono della pace e la forza per superare momenti difficili come questo” aggiunge.
“Il terrorismo – nota mons. Shaw – è una sfida che ci riguarda tutti oggi. Nessun luogo è sicuro. Urge trovare unità di intenti e strategie nella comunità internazionale, tra l’Europa e il Medio Oriente. La risposta è rafforzare le misure di sicurezza ma anche lavorare quotidianamente per la cultura e l’educazione, specialmente con i giovani”.
“La Chiesa, in tutti i paesi del mondo, continua a proporre i valori di pace, tolleranza, rispetto della dignità umana, e a portare il Vangelo come messaggio di amore e di riconciliazione: questo sarà per noi in Pakistan il centro del Giubileo della misericordia”, conclude. (PA) (Agenzia Fides 16/11/2015)


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