VATICANO - I Messaggi di Giovanni Paolo II per la Giornata Missionaria Mondiale

mercoledì, 6 aprile 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Ogni anno in occasione della Giornata Missionaria Mondiale (GMM), che si celebra nella penultima domenica del mese missionario di ottobre, il Papa si rivolge a tutti i fedeli con un messaggio incentrato sui temi e le necessità della missione.
Nel primo messaggio di Giovanni Paolo II pubblicato il 14 giugno 1979 per tale ricorrenza, il Papa ricorda la “felice coincidenza” dell’inaugurazione del suo Pontificato, il 22 ottobre 1978, con la Giornata Missionaria Mondiale: “Non potei omettere” scrive Papa Giovanni Paolo II “tra le intenzioni primarie che fervevano nel mio animo in quella solenne circostanza, il riferimento al problema sempre attuale ed urgente della dilatazione del Regno di Dio tra i popoli non cristiani. Rivolgendomi, infatti, a tutti i fedeli sparsi nel mondo, ricordai come in quel giorno la Chiesa pregasse, meditasse ed agisse perché le parole di vita del Cristo giungessero a tutti gli uomini, per essere da essi accolte come messaggio di speranza, di salvezza, di liberazione totale (cfr. «Omelia per l'inizio del pontificato», 22 ottobre 1978)”.
Filo conduttore dei 25 messaggi per la Giornata Missionaria Mondiale che seguirono da allora e che, fino al 2002, venivano pubblicati ogni anno nella solennità di Pentecoste, è soprattutto l’invito alla corresponsabilità di tutte le componenti della Chiesa - vescovi, sacerdoti, religiosi, laici, famiglie, giovani e bambini e naturalmente le persone che hanno consacrato la loro vita alle missioni sia nelle Chiese di antica tradizione cristiana che nelle Chiese giovani in Asia, Africa e America Latina - all’opera dell’evangelizzazione del mondo sotto il profilo spirituale e materiale. In questo contesto il Papa ricorda in modo particolare ogni anno nei suoi messaggi, anche il ruolo centrale che svolgono le Pontificie Opere Missionarie alle quali e affidata la promozione dell’animazione e della collaborazione e della formazione missionaria.
La Giornata Missionaria Mondiale fu introdotta da Pio XI nel 1926 su richiesta della Pontificia Opera della Propagazione della fede come “giornata di preghiere e di propaganda per le missioni” da celebrarsi “in uno stesso giorno in tutte le diocesi, le parrocchie e gli istituti del mondo cattolico …” (cfr. Sacra Congregazione dei Riti: Istituzione della Giornata missionaria mondiale, 14. Aprile 1926)
Nei suoi messaggi Papa Giovanni Paolo II. collega i temi, le esigenze, le urgenze e le speranze delle missioni con le ricorrenze più rilevanti nelle vita della Chiesa universale. Cosi ricorda nel 1983 il Giubileo straordinario della Redenzione, che per la missione è “invito alla speranza” e spiega nel 20mo anniversario del Concilio Vaticano II, il “significato catechetico” della Giornata Missionaria Mondiale (1986). In occasione della conclusione dell’Anno Mariano (1987) dedica il Messaggio del 1988 alla presenza di Maria nella missione universale della Chiesa. Nel 150mo della fondazione della Pontifica Opera dell’Infanzia Missionaria (1993) sottolinea che “anche i bambini possono diventare missionari dei loro coetanei” e nell’Anno della Famiglia (1994) spiega in particolare i vari aspetti della dimensione missionaria della famiglia.
Negli anni di preparazione al Grande Giubileo dell’anno 2000 i Messaggi del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale sono incentrati sullo Spirito Santo (1998) e sul Padre (1999). Ricorda che “lo Spirito Santo è protagonista di tutta la missione ecclesiale” e spiega la preghiera del “Padre Nostro” sotto il profilo delle “motivazioni fondamentali che la rendono missionaria”. In occasione del Grande Giubileo dell’anno 2000 sottolinea che celebrare i “2000 anni dalla nascita di Gesù vuol dire celebrare anche la nascita delle missioni” e che “duemila anni dopo l’inizio della missione sono ancora vaste le aree… in cui Cristo e il suo Vangelo non sono ancora penetrati”.
Per invitare a “guardare in avanti”, nel suo messaggio per la prima Giornata Missionaria Mondiale del terzo millennio, Giovanni Paolo II fa ampio riferimento alla Lettera Apostolica “Novo Millennio Ineunte”. In occasione dell’Anno del Rosario (2003) il Papa ricorda che ha voluto mettere il suo pontificato “sotto il segno della speciale protezione di Maria” e spiega il rapporto tra “Maria e la missione della Chiesa”. Infine sceglie come titolo per il messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale dell’Anno dell’Eucaristia (2004) il binomio “Eucaristia e Missione” ricordando che “quando si partecipa al sacrificio eucaristico si percepisce più a fondo l’universalità della redenzione e, di conseguenza, l’urgenza della missione della Chiesa”. A conclusione di ogni messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, Giovanni Paolo II. affida sempre l’opera missionaria alla protezione della Vergine Maria. (Agenzia Fides 06/04/2005)


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