ASIA/MYANMAR - Il Card Bo: “Una nazione sulla soglia della speranza”

sabato, 21 novembre 2015 democrazia   elezioni   chiese locali  

Yangon (Agenzia Fides) – “Quasi l'80% del nostro popolo, poveri e ricchi, vecchi e giovani, hanno votato per un cambiamento. Avete condotto una rivoluzione silenziosa”: così il Card Charles Bo, Arcivescovo di Yangon, si rivolge alla popolazione birmana, mentre sono ufficiali i risultati delle elezioni dell’8 novembre, che hanno sancito la netta vittoria della Lega Nazionale per la Democrazia sono ufficiali. “La democrazia è stata affermata in ogni angolo di questo paese. Mi congratulo con la Commissione elettorale. La democrazia in questa nazione è stato garantita dalla trasparenza e dal duro lavoro”, afferma il Cardinale in una nota inviata a Fides.
“Siamo profondamente incoraggiati dalla prontezza del presidente Thein Sein e del comandante dell'esercito nel riconoscere i risultati”, nota il Cardinale. “In Myanmar oggi c’è un faro di speranza nella transizione verso la pace”.
In questo processo, “in un contesto lacerato dalla guerra e dall'odio, Aung Saw Suu Kyi
rimane l'unico simbolo di potere morale. Tutte le razze e religioni del Myanmar hanno scelto
come loro capo di speranza. Lei è l'icona di speranza per milioni di persone”, nota Bo, ricordando le fide che affronta la nazione:“estrema povertà, conflitti e rifugiati, negazione dei diritti, aumento del fondamentalismo religioso, proliferazione di droghe, traffico di esseri umani.
“Speriamo che questa grande ‘nazione arcobaleno’, benedetta con così tante risorse, possa prendere il suo posto sulla scena mondiale confidando sulla giustizia e sulla pace . Inizia il viaggio verso libertà, pace e sviluppo”, conclude il Cardinale. (PA) (Agenzia Fides 21/11/2015)


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