AMERICA/PORTO RICO - Eric LeCompte: "La soluzione della crisi del debito deve salvaguardare i più vulnerabili"

San Juan (Agenzia Fides) – "Porto Rico ha bisogno di una soluzione alla crisi del debito che tenga insieme i piani d'austerità e la protezione ai vulnerabili", ha detto a Fides Eric LeCompte, direttore esecutivo di Jubilee USA Network, la rete di organizzazioni e comunità religiose impegnate a promuovere la riduzione della povertà e a trovare soluzioni alle crisi scatenate dall'indebitamento internazionale dei Paesi economicamente più deboli.
Porto Rico ha approvato nel mese di luglio 2014 una legge per consentire ad alcune delle sue aziende pubbliche di ristrutturare il proprio debito. Un tribunale distrettuale degli Stati Uniti ha disconosciuto la validità di tale legge (Recovery Act), riconoscendo come unico punto di riferimento nella trattazione delle questioni fallimentari, la legislazione in vigore negli Usa; ma Porto Rico non può attualmente beneficiare della protezione fallimentare ai sensi del diritto federale degli Stati Uniti.
La chiesa cattolica ha proposto delle iniziative per affrontare e risolvere questa situazione (Vedi Fides 04/12/2015). Nel frattempo nella popolazione portoricana, che per il 45% vive in condizione povertà, crescono i timori per i possibili effetti a catena del caos economico, a partire dal prevedibile crollo dei servizi sanitari. (CE) (Agenzia Fides, 05/12/2015)

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