EUROPA/ITALIA - “C’è vita oltre l’HIV”: più della metà delle persone idonee al trattamento ancora senza cure

martedì, 1 dicembre 2015 sanità  

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Roma (Agenzia Fides) - Il 45% dei 37 milioni di persone che convivono con l’HIV non sa di essere affetto dal virus. In occasione della Giornata mondiale contro l’HIV/AIDS, che si celebra il 1 dicembre di ogni anno, l’ong Medici Senza Frontiere (MSF) ricorda che nonostante i molti progressi fatti e gli obiettivi ambiziosi fissati dalle Nazioni Unite, ancora più della metà delle persone contagiate non ha accesso alle cure di cui ha bisogno.
Nel comunicato inviato all’Agenzia Fides, l’ong dichiara che per vincere la lotta all’AIDS e combattere lo stigma ancora associato alla malattia è fondamentale coinvolgere in prima persona pazienti e comunità. In Sud Africa, ad esempio, MSF ha collaborato con artisti locali e pazienti sieropositivi che hanno deciso di mettersi in gioco, nella realizzazione di murales che ritraggono i loro volti, per esortare altri giovani ad affrontare la malattia con coraggio e dimostrare che possono vivere una vita sana e soddisfacente. Sono visibili sulla facciata dell’OR Tambo Hall, il più grande, noto e visibile edificio di Khayelitsha, un sobborgo sovraffollato di Città del Capo, dove più di un adulto su cinque è affetto da HIV, in un Paese dove ogni quattro minuti un giovane tra i 15 e i 29 anni viene infettato. Il progetto è stato pensato per e con le persone sieropositive della città. Nonostante le enormi difficoltà, queste persone vivono una vita attiva e creativa, dimostrando che l'HIV non è in alcun modo una condanna a morte. Vogliono trasmettere questo messaggio positivo il più possibile per incoraggiare altri a fare il test e ricevere il trattamento, al fine di vivere una vita sana e soddisfacente. Per raccontare il progetto, l’ong ha diffuso il video “C’è vita oltre l’HIV”, visibile all’indirizzo https://youtu.be/fipXgwU_Mr4. (AP) (1/12/2015 Agenzia Fides)


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