AMERICA/BRASILE - La presenza dei missionari stranieri arricchisce la Chiesa in Brasile

lunedì, 23 novembre 2015 istituti missionari   animazione missionaria   chiese locali   evangelizzazione  
Missionari stranieri in Brasile

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Missionari stranieri in Brasile

Brasilia (Agenzia Fides) – Il Corso introduttivo alla missione in Brasile, che si sta svolgendo a Brasilia dal 13 settembre fino all’11 dicembre, vede la partecipazione di 17 missionari e missionarie provenienti da 10 paesi di 4 continenti, tra cui Colombia, Corea del Sud, El Salvador, Haiti, Honduras, Indonesia, Italia, Messico, Kenya e Ruanda. Si tratta della edizione numero 114 del Corso, promosso dal Centro di Formazione Interculturale (Cenfi) con l'organizzazione del Centro Culturale Missionario (CCM). Ogni anno si svolgono due edizioni del corso, che è rivolto ai nuovi missionari arrivati dall'estero che si preparano a svolgere la missione in Brasile.
Nella nota inviata a Fides dalle Pontificie Opere Missionarie del Brasile viene riportata la testimonianza di suor Ihorere Marie Claire, della Congregazione delle Missionarie di Nostra Signora degli Angeli, che è venuta dal Ruanda. "Non pensavo che in tre mesi sarei stata in grado di parlare portoghese – sottolinea la religiosa che si prepara a lavorare a Maranhão -. Nei primi giorni, quando partecipavo alla Messa, rispondevo in tutte le lingue che ho imparato: Kinyawanda, Swahili, Inglese, Francese, tutto mescolato. Ma ora posso capire, parlare e scrivere in portoghese".
Oltre alla lingua portoghese, i missionari apprendono le nozioni fondamentali sulla cultura e la storia locale, sono inseriti nella società e nella Chiesa in Brasile, fanno esperienza di vita comune presso le famiglie, per potersi così adattare alla vita in Brasile.
Il Segretario esecutivo del CCM, padre Stefano Raschietti, sottolinea che "il corso è un periodo molto speciale, in cui il missionario riserva tempo a se stesso, impara la lingua portoghese per conoscere le usanze e le aspirazioni del popolo brasiliano. Così potrà entrare nella nuova cultura portando i valori della propria cultura come bagaglio, per l’arricchimento l'uno dell'altro".
(CE) (Agenzia Fides, 23/11/2015)


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