ASIA/INDIA - Il Card. Gracias: “Così vivremo il Giubileo della Misericordia”

venerdì, 20 novembre 2015 chiese locali   conferenze episcopali   anno della misericordia  

Il Cardinale Oswald Gracias

New Delhi (Agenzia Fides) – Compiere in India una “rivoluzione di misericordia”, grazie alle opere quotidiane dei credenti, grazie a speciali “agenti di riconciliazione”, grazie all’abbraccio di compassione dispensato alle persone “ferite dalla vita”, ai poveri e sofferenti: con questo spirito, spiega il Cardinale Oswald Gracias, la Chiesa indiana si prepara a vivere lo speciale Anno della Misericordia, indetto da Papa Francesco.
In una lettera diffusa a tutte le diocesi e inviata all’Agenzia Fides, il Cardinale afferma: “Desideriamo vivere questo Anno giubilare, alla luce delle parole del Signore: Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso. L'Anno Santo della Misericordia è un appello alla Chiesa per rimodellare se stessa come un corpo non di giudizio o di condanna, ma di perdono e di amore misericordioso”, nota il Cardinale che è anche Presidente della Conferenza Episcopale dell’India. Indicando le linee guida che la comunità cattolica in India seguirà per celebrare e vivere questo “tempo speciale”, il Cardinale, ricordando le opere di misericordia corporali e spirituali, invita tutti i credenti a “compiere un piccolo atto di misericordia giornaliero” che porterà “una rivoluzione misericordia in India”. La Chiesa propone di vivere con maggiore intensità la preghiera e i pellegrinaggi e parla di “speciali agenti di riconciliazione”, che possano curare le ferite di persone che sono all’interno e al di fuori della comunità cristiana. Tutti i suoi membri, vescovi, preti, religiosi, suore, catechisti, laici, sappiano farsi “missionari della misericordia”, auspica la nota. Durante questo anno i fedeli indiani cercheranno, infatti, di diffondere il più possibile “il messaggio della misericordia”, anche attraverso uno specifico sito web in cui condividere, eventi, risorse, informazioni, collegamenti, documentari, programmi e iniziative delle diocesi e delle comunità locali. (PA) (Agenzia Fides 20/11/2015)


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