ASIA/INDIA - E’ stato anche il Papa dei Sikh: riconoscimento dei credenti indiani con il turbante

martedì, 5 aprile 2005

New Delhi (Agenzia Fides) - I credenti sikh in India rendono omaggio, stima e onore a Giovanni Paolo II, come affermano in un contributo inviato a Fides alcuni leader sikh. Anche Manmohan Singh, attuale Primo Ministro della Federazione Indiana, è osservante di religione sikh, culto fondato dal guru Nanak Dew sul finire del secolo XV.
Nel messaggio a Fides i sikh ricordano con gioia di essere sostai inviatati ai due grandi incontri interreligiosi organizzati da Giovanni Paolo II in Assisi, nel 1986 e nel 2002: “L’incontro dei leader sikh Giani Joginder Singh Vedanti, Jathedar, Akal Takht, con Giovanni Paolo II nel gennaio 2002 è stato per noi un evento storico. Fu una rand occasione di dialogo, gioia e pace”.
Inoltre i sikh di tutto il mondo ricordano il forte sostegno morale del Papa per la loro battaglia in difesa dei diritti umani, che ha visto il Santo Padre e tutti i cattolici lottare contro ogni discriminazione religiosa, sociale, e culturali e difendere la libertà e i diritti di ogni persona.
La dottrina sikh sorse come sintesi dell’induismo e dell’islamismo: dal primo mutuò le nozioni di karma, samara; dal secondo il monoteismo, il rifiuto delle immagini e delle caste, assumendo alcuni caratteri propri della mistica islamica sufi.
(PA) (Agenzia Fides 5/04/2005 Righe: 16 Parole: 132)


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