AMERICA/PARAGUAY - “Il traffico della droga influenza la giustizia nel paese” afferma il Presidente della Conferenza Episcopale

mercoledì, 4 novembre 2015 diritti umani   vescovi   politica   schiavitù  
Sua Ecc. Mons. Catalino Claudio Giménez Medina

Sua Ecc. Mons. Catalino Claudio Giménez Medina

Caacupé (Agenzia Fides) – Il traffico di droga è uno dei mali che influenzano la giustizia del Paraguay. Lo ha affermato Sua Ecc. Mons. Catalino Claudio Giménez Medina, Vescovo di Caacupé (Paraguay) e Presidente della Conferenza Episcopale del Paraguay (CEP) , nella sua omelia durante la Messa di domenica 1° novembre.

Egli ha sottolineato che questo fatto è di pubblico dominio, visto che il narcotraffico è riuscito ad infiltrarsi in quasi tutti i settori della nostra società; per questo la gente ha fame e sete di giustizia.

Mons. Giménez Medina ha espresso il suo pensiero subito dopo il primo anniversario della morte violenta del giornalista Pablo Medina, ucciso da sicari presumibilmente assunti da Vilmar "Neneco" Acosta, i cui legami con il traffico di droga sono di pubblico dominio (Vedi Fides 25/11/2014). Medina è stato ucciso per aver denunciato le azioni dei narcotrafficanti nella zona di Canindeyú.

Mons. Gimenez ha anche sottolineato che diversi politici usano la loro influenza per sottrarsi alla giustizia o ottenere sanzioni più lievi e che le difficoltà che sta attraversando il Paese derivano in gran parte dai molteplici casi di grave corruzione, "Quindi non possiamo stare a guardare dinanzi le malattie e mali che ci riguardano" ha concluso esortando i fedeli a non arrendersi .

(CE) (Agenzia Fides, 04/11/2015)


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