OCEANIA/FIJI - Il 13% del Paese a rischio idrologico: 90 mila persone hanno bisogno di cibo e acqua

giovedì, 29 ottobre 2015 acqua   catastrofi naturali  

Aul Rah

Suva (Agenzia Fides) – Le isole Fiji stanno attraversando un grave periodo di criticità a causa della precarietà idrica che colpisce 67 mila persone, ossia il 13% della popolazione del Paese. La situazione è peggiore nelle nazioni insulari del Pacifico meridionale, secondo l’ufficio regionale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA). La produzione di canna da zucchero è diminuita del 25% da quando è iniziata la siccità. Il ciclone tropicale Pam ha martoriato l’intera Repubblica di Vanuatu, distruggendo i serbatoi d'acqua e decimando le colture in tutto il Paese. Le squadre di pronto intervento stimano che più di 90 mila persone hanno bisogno di cibo e acqua, soprattutto nelle regioni duramente colpite, come il Nord Tanna che ha già sofferto una grave carenza di cibo. Secondo i responsabili locali dell’OCHA, la pioggia è caduta fortemente per oltre due mesi colpendo i Paesi del Sud Pacifico e facendo crescere la preoccupazione sull’urgenza di aiuti umanitari per il prossimo anno. (AP) (29/10/2015 Agenzia Fides)


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