ASIA/NEPAL - Sei mesi dopo il sisma, prosegue l'opera di ricostruzione della Caritas

mercoledì, 28 ottobre 2015 terremoto   caritas   aree di crisi  

Caritas Internationalis

Kathmandhu (Agenzia Fides) - A sei mesi dai due devastanti terremoti che hanno colpito il Nepal nell’aprile scorso, causando distruzione e disagi per oltre otto milioni di persone, la Caritas Nepal, insieme con la rete globale della Caritas Internationalis, prosegue l'opera di ricostruzione e di assistenza per famiglie e comunità. Come osserva P. Pius Perumana, Direttore della Caritas Nepal, in una nota inviata a a Fides, "negli ultimi sei mesi, il nostro lavoro principale è stato di fornire materiali di soccorso immediato, come teloni, tende, coperte e servizi igienici, nonchè vestiario. In alcuni villaggi in cui vi era vera e propria carenza di cibo, abbiamo distribuito anche prodotti alimentari. Abbiamo raggiunto e aiutato oltre 70.000 famiglie. Il nostro personale ha lavorato senza interruzione o vacanze".
Per la prossima fase del lavoro, prosegue il Direttore, "puntiamo a ricostruire almeno 3.500 case. Insieme a questo ci saranno anche altri aiuti come recuperare i mezzi di sussistenza, perché la gente ha bisogno di riprendere la possibilità del sostentamento quotidiano. Ci impegneremo anche in programmi di protezione e riduzione del rischio di catastrofi". La Caritas aveva avviato programmi di sviluppo a lungo termine soprattutto in Nepal occidentale, che ora si vorrebbe estendere ai distretti montuosi settentrionali, fortemente colpiti dal sisma.
Jamie McGoldrick, coordinatore delle Nazioni Unite in Nepal, ha sottolineato che, con l'avvicinarsi dell'inverno, occorre garantire cibo e un riparo per oltre 80mila famiglie di sfollati. Secondo l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), l'azione del governo nepalese e delle Ong ha raggiunto finora, nel complesso, oltre 700.000 famiglie. (PA) (Agenzia Fides 28/10/2015)


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