ASIA/PAKISTAN - Timori per la famiglia del preside cattolico pestato da musulmani

lunedì, 12 ottobre 2015 discriminazione   minoranze religiose  

La Chiesa di un villaggio del Punjab

Kasur (Agenzia Fides) – Paura e insicurezza regnano nella famiglia di Siddique Azam, dirigente scolastico nel villaggio di Pernawa, nel distretto di Kasur, in Punjab, che è stato pestato da colleghi musulmani. Questi non ne riconoscono l’autorità professionale in quanto non vogliono sottostare a una persona di religione cristiana, e per questo l’hanno atteso e violentemente malmenato nel suo ufficio, intimandogli di dimettersi (vedi Fides 6/10/2015) . L’uomo ha subito percosse ed è ora sottoposto a cure ospedaliere. Uno degli occhi ha subito forti danni e potrebbe perdere le sue funzionalità. I figli del docente temono che possa essere aggredito nuovamente e che anche altri membri della famiglia possano essere aggrediti a scopo intimidatorio.
Per questo, come appreso da Fides, la moglie e i figli gli hanno chiesto di lasciare l’insegnamento nella scuola. Nabila, sua moglie, insegna alla Convent High School St.Mary, nella vicina cittadina di Bhai Pheru, sempre nel distretto di Kasur. I due hanno sei figli: i gemelli Mishal e Sharjeel di 16 anni; Izen di 14 anni; i gemelli Shameer e Aleena di 10 anni; Mishma di 7 anni. “La famiglia ha trascorso tre notti senza dormire, vive in uno stato di terrore ed è traumatizzata” racconta a Fides l’avvocato Sardar Mushtaq Gill che l’ha visitata nei giorni scorsi. La famiglia di Azam ha richiesto la protezione della polizia che, come nota a Fides l’avvocato, ha arrestato i professori autori del pestaggio e registrato una denuncia.
“Il caso di Azam è solo uno dei tanti esempi di come i cristiani in Pakistan soffrono per discriminazioni, abusi, violenze. Molti casi del genere non emergono. Urge sradicare l’ideologia estremista e settaria che prevale nella società” conclude l’avvocato. (PA) (Agenzia Fides 12/10/2015).


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