ASIA/PAKISTAN - “Non può essere preside”: un cattolico malmenato da docenti musulmani

martedì, 6 ottobre 2015 persecuzioni   minoranze religiose  

Il prof. Azam nel suo ufficio


Kasur (Agenzia Fides) – Saddique Azam, un insegnante cattolico nominato preside di una scuola primaria in un piccolo villaggio, è stato malmenato e torturato da un gruppo di insegnanti musulmani estremisti che rifiutavano la sua autorità. I docenti musulmani hanno manifestato odio e rancore nei suoi confronti, usando il termine “choora”, dispregiativo usato per definire i cristiani in Pakistan (è il nome di una casta bassa).
Come riferito a Fides dall’avvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill, Azam è stato nominato dirigente scolastico nel villaggio di Pernawa tre mesi fa, ma alcuni insegnanti musulmani hanno protestato presso l’autorità distrettuale dell’Education Officer di Kasur perché la nomina era stata assegnata a un cristiano. Azam ha subito forti pressioni perché rassegnasse le dimissioni, ma ha resistito.
La situazione è andata avanti finchè il 5 ottobre una autentica spedizione punitiva lo ha colpito: alle 7.45 quando tre insegnanti musulmani sono penetrati nel suo ufficio e hanno preso il suo posto. Quando Azam è arrivato in ufficio ha chiesto spiegazioni, manifestando l’ennesimo rifiuto a dare le dimissioni, allora è iniziato il pestaggio, che gli ha procurato diverse ferite e traumi, curati in ospedale. Il resto del personale scolastico è intervenuto e ha chiamato la polizia, che ha arrestato i tre aggressori. “I cristiani in Pakistan continuano a subire discriminazioni a causa della loro fede e data l’esistenza di leggi che legittimano la discriminazione” commenta a Fides l’avvocato Sardar Mushtaq Gill, che offre assistenza legale gratuita ai cristiani vittime di abusi e violenze. (PA) (Agenzia Fides 6/10/2015)


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