AMERICA/CILE - Non c’è trasparenza negli accordi per il gas, denuncia il Vescovo di Punta Arenas

martedì, 29 settembre 2015 diritti umani   vescovi  
Mons. Bernardo Miguel Bastres Florence, S.D.B

La Prensa Austral

Mons. Bernardo Miguel Bastres Florence, S.D.B.

Punta Arenas (Agenzia Fides) – La distribuzione del gas in Cile sta creando tensioni e disagi, che negli ultimi tempi hanno portato anche all’interruzione della fornitura. Il Sindacato dei Lavoratori della Empresa Nacional del Petróleo (Enap) e il Vescovo della diocesi di Punta Arenas, Sua Ecc. Mons. Bernardo Miguel Bastres Florence, S.D.B. hanno chiesto pubblicamente la trasparenza sugli accordi che vengono siglati in questi giorni tra l’Enap e l'impresa canadese Methanex, unica responsabile della distribuzione del gas nel paese.
La nota pervenuta a Fides riporta la denuncia del Vescovo: "Come è possibile che l'Enap abbia fatto un accordo con Methanex per venderle un gas di cui non si conosce il prezzo? In Cile l’Enap è società unica, ha il monopolio, quindi non può dire che lo fa per la concorrenza (...). Proprio dopo i problemi che abbiamo avuto con il gas, ripartono le trattative, fatte di nascosto, che non sono trasparenti per la comunità. Alcuni dei nostri politici giustificano tutto questo, ma io penso che sia ingiustificabile" ha ribadito Mons. Bastres.
Nelle settimane addietro diverse zone del Cile hanno avuto problemi nella fornitura del gas causati dalla società che lo distribuisce ai privati. Adesso, secondo dati raccolti da Fides, sembra che questa società pretenda di pagare il gas ad un prezzo inferiore rispetto al mercato internazionale, per assicurare la distribuzione nazionale.
(CE) (Agenzia Fides, 29/09/2015)


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