ASIA/SRI LANKA - Senza assistenza migliaia di civili rimasti disabili a causa della guerra

venerdì, 18 settembre 2015

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Karadiyanaru (Agenzia Fides) – La decennale guerra civile nello Sri Lanka, terminata ormai sei anni fa, continua ad avere strascichi pesanti su molte delle vittime rimaste mutilate nel corso del conflitto, durante il quale sono morte oltre 100 mila persone, prevalentemente tra i civili. I soldati del Governo ricevono ogni tipo di assistenza, remunerativa e sanitaria, ma non è così per i civili e le ex Tigri Tamil rimasti feriti in modo permanente. L’Ufficio delle Nazioni Unite per la Tutela dei Diritti Umani ha sollecitato il Governo a sviluppare una politica nazionale di recupero, tenendo conto delle esigenze specifiche delle donne e dei bambini, e stabilire una adeguata ricompensa dal bilancio dello Stato. La Fondazione per la Riabilitazione dei Disabili calcola che le persone rimaste disabili siano oltre 20 mila nella Provincia Settentrionale ma, secondo altre fonti, le cifre sarebbero molto più elevate. Solo nella città di Vavuniya sarebbero 40 mila, l’80% delle quali rimaste menomate dalla guerra. Attualmente, come confermato da fonti del Governo, anche nel distretto di Mullaitivu mancano programmi di assistenza per tutte le vittime. (AP) (18/9/2015 Agenzia Fides)


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