AMERICA/STATI UNITI - Il Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie degli Stati Uniti a Fides: “Abbiamo perso il nostri grande missionario; un Santo Padre che incarnò pienamente la vocazione che riceviamo nel Battesimo e che incoraggiò tutto il mondo a fare lo stesso”

lunedì, 4 aprile 2005

Washington (Agenzia Fides) - “Abbiamo perso il nostro grande missionario; un Santo Padre che incarnò pienamente la vocazione che riceviamo nel Battesimo e che incoraggiò a tutto il mondo a fare lo stesso", afferma Mons. John E. Kozar, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie degli Stati Uniti, in una nota inviata all'Agenzia Fides. “Il suo esempio personale giunto a tutto il mondo coi suoi viaggi - continua la nota - è stato un segno visibile di Cristo, ed un chiamata per tutti noi a seguire questo esempio. Noi siamo una Chiesa missionaria che è cresciuta, grazie anche a Giovanni Paolo II. Il senso della Pentecoste ha stato molto vivo nel suo Pontificato”.
Mons. Kozar ricorda il prossimo incontro annuale dei direttori delle POM degli Stati Uniti, nel quale ricorderanno in maniera speciale il Santo Padre: “I Direttori negli Stati Uniti e riuniscono questa settimana a Filadelfia in un incontro che ha come slogan ‘Una famiglia in missione’. Dedicheremo i nostri giorni di convivenza, soprattutto, al ricordo orante del nostro Santo Padre, il nostro grande Papa missionario. Sul suo esempio, ci impegneremo con tutto il cuore in favore della missione ad gentes della Chiesa, cioè nel lavoro missionario della Chiesa che stava tanto a cuore al Papa missionario, Giovanni Paolo II”. (RG) (Agenzia Fides 4/4/2005 righe 17 parole 178)


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