ASIA/LAOS - Un Pastore protestante ucciso a sangue freddo dalla polizia

martedì, 15 settembre 2015

Chiesa di Luang Prabang

Luang Prabang (Agenzia Fides) – C’è sconcerto fra i cristiani in Laos: il Pastore cristiano protestante laotiano Singkeaw Wongkongpheng è stato ucciso a sangue freddo dalla polizia nella provincia di Luang Prabang. Il delitto è stato commesso la mattina dell’8 settembre 2015, ma solo ora la notizia è stata diffusa. Secondo una ricostruzione inviata all’Agenzia Fides dall’Ong “Human Rights Watch for Lao Religious Freedom” (HRWLRF), cinque uomini non identificati sono entrati in casa del Pastore, nel villaggio di Na-ang, che si trova nel distretto di Chomphet, parte del territorio provinciale di Luang Prabang.
In primo luogo hanno preso sua moglie. Giunto per aiutarla, il Pastore Singkeaw è stato afferrato e trascinato. Dato che l’uomo ha opposto resistenza, lo hanno pugnalato tre volte alla schiena e poi sono fuggiti. Il figlio del Pastore ha rincorso uno degli aggressori e lo ha ferito. L’uomo si trova in un ospedale della Provincia di Luang Prabang. Si è appurato che il ferito è un agente della polizia provinciale di Luang Prabang, in servizio come guardia carceraria.
I cristiani di Luang Prabang sospettano che i cinque uomini inizialmente avessero pianificato di rapire il Pastore Singkeaw e la moglie e che poi l’azione sia degenerata in omicidio.
Il Pastore Singkeaw guidava una piccola comunità a Na-ang con 58 fedeli. Secondo un leader cristiano locale, il Pastore era un buon cittadino, rispettoso della legge, che conduceva una vita semplice ed essenziale. Tra il 1997 e il 2002 aveva avuto i primi problemi, quando le autorità gli avevano intimato di non diffondere la fede cristiana, ordine ribadito due anni fa.
L’Ong HRWLRF chiede al governo laotiano di indagare sulla morte del pastore Singkeaw e di fare giustizia alla sua famiglia, identificando e punendo anche gli altri quattro uomini, anch’essi agenti di polizia secondo fonti locali, per l’omicidio compiuto a sangue freddo. (PA) (Agenzia Fides 15/9/2015)


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