AMERICA/VENEZUELA - L’indigenza e la precarietà costringono a procurarsi il cibo cercando tra i rifiuti

lunedì, 7 settembre 2015

Barquisimeto (Agenzia Fides) - La crisi economica che attualmente colpisce il Venezuela sta facendo diminuire quotidianamente il numero di venezuelani in grado di acquistare prodotti alimentari di base. Secondo informazioni raccolte da Fides, questa dolorosa realtà è particolarmente evidente nella città di Barquisimeto, capitale dello Stato venezuelano del Lara, dove la gente affamata rovista tra i rifiuti dei ristoranti del centro con la speranza di racimolare qualcosa da mangiare. Stupisce il fatto che queste persone non siano solo gente che vive in strada, ma anche individui che a prima vista non sembrerebbero avere bisogno. A generare questo fenomeno sociale hanno contribuito gli elevati costi della vita e la precarietà del Paese.
Questa situazione è sicuramente un segno delle difficoltà che colpiscono ora anche le classi intermedie, costrette a procurarsi il cibo fuori dai fast food, un evento senza precedenti nella società venezuelana. Secondo alcuni psicologi locali, dal 2012 – 2013 è stato notato un aumento significativo di persone che vivono in condizioni di povertà, aggravata dalla precarietà e dall’inflazione che hanno portato ad una recessione economica, causata da mancanza di lavoro regolare in grado di fornire reddito per soddisfare le esigenze di base. Questo grave fenomeno è una ulteriore dimostrazione della serietà della crisi che sta vivendo il Venezuela. (AP) (7/9/2015 Agenzia Fides)


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