ASIA/PAKISTAN - Cristiano in carcere per false accuse di blasfemia dopo una controversia privata

giovedì, 3 settembre 2015

Lahore (agenzia Fides) – Il cristiano Pervaiz Masih, abitante del villaggio di Usman wala, nel distretto di Kasur, in Punjab, è stato denunciato e arrestato per blasfemia, in seguito a una controversia privata con un uomo musulmano, Haji Jamshed, sulla vendita di materiale edile. “Secondo un cliché che si ripete, la controparte musulmana usa e abusa della legge sulla blasfemia, accusando ingiustamente un cristiano dopo una lite privata che non ha nulla a che vedere con la religione”, riferisce a Fides l’avvocatessa cristiana Aneeqa M. Anthony, responsabile dell’Ong “The Voice”, dopo aver compiuto una missione sul posto. Nel villaggio l’episodio ha causato forte tensione tra cristiani e musulmani, nota la Anthony a Fides.
Il suo team sta cercando di venire a capo della questione. Secondo quanto ha spiegato Zarina Bibi, moglie di Pervaiz Masih, la polizia ha fatto irruzione nella notte tra l’1 e il 2 settembre nella sua casa e, con violenza, lo ha percosso e arrestato. Pervaiz e Zarina hanno quattro figli: Amir di 9 anni, Prem di 5 anni, Anmol di 3 anni e Sanam di 7 mesi. “Pervaiz è del tutto innocente, siamo in pena per lui”, ha detto piangendo la moglie
Il team dell’Ong “The Voice” ha assunto la cura e la responsabilità dei bambini e della sicurezza della famiglia. “Faremo ogni sforzo perché sia fatta giustizia per Pervaiz”, conclude l’avvocatessa Anthony. (PA) (Agenzia Fides 3/9/2015)


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